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Quattro giorni di visita per toccare con mano le difficoltà nella diffusione nel Mediterraneo dei combustibili alternativi, soprattutto del gas naturale liquefatto, ipotizzando una logistica di approvvigionamento e della distribuzione.

Gli attaché di sette paesi del Mediterraneo – Italia, Francia, Cipro, Portogallo, Spagna, Malta e Grecia – hanno scelto di riunirsi nel Sud Italia per un sopralluogo tecnico tra Napoli e Sicilia organizzato dalla Fondazione CS Mare. 

Il Sud Italia è oggi in prima linea sul fronte dei combustibili alternativi.

— Presidente di Fondazione Cs Mare, Evelin Zubin.

Sabato 8 giugno i diplomatici hanno visitato il centro di formazione IMAT di Castelvolturno, a Napoli, dove hanno assistito a una dimostrazione del simulatore di ponti e motori di navi alimentate a gas, per poi confrontarsi sulle azioni da mettere in campo per formare le nuove figure professionali della mobilità green, dotate di competenze specifiche nella gestione dei combustibili alternativi, e l’impatto della loro diffusione sull’occupazione e sul territorio.

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